Politecnico Nuovo anno Un ateneo più globale

Il Politecnico sarà semrpe più internazionale: questa la missione del neorettore Giovanni Azzone che ieri ha inaugurato il 148esimo anno accademico. «Lo sguardo che volgeremo all’estero seguirà tre direzioni - ha spiegato Azzone-: vogliamo sostenere la cooperazione per lo sviluppo in aree ad economia critica, internazionalizzarci insieme alle imprese e, soprattutto, intensificare la nostra presenza nelle reti internazionali di ricerca». Da qui l’obiettivo di avere, tra gli attuali 1.300 docenti, «almeno 150 docenti internazionali». Ma il Politecnico progetta un’altra sfida, un Campus sostenibile a Città Studi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli studenti e dei milanesi: risparmio energetico, miglioramento della viabilità a favore di spostamenti ecologici e più sicuri, spazi verdi e da vivere con l’utilizzo di nuove tecnologie.

Il Politecnico «rappresenta una straordinaria risorsa per la città, per la Lombardia e per l’Italia» per il governatore Formigoni: «Grazie al Politecnico si è sviluppato un rapporto tra ricerca, innovazione e cultura che ha fatto grande l’industria milanese e lombarda».

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