Anche l'autista indagato per la rissa con gli stranieri

Parma - Ha colpito per primo, sferrando alcuni calci, ed ora è indagato come il suo aggressore. Il suo bus era accerchiato da una folla incattivita e lui ha reagito, prima di venir sopraffatto da uno dei passeggeri, salito sul bus con l'intenzione di «chiudere i conti».

Prende forma la dinamica della rissa scoppiata a Parma la scorsa settimana tra un gruppo di stranieri e un autista della Tep al terminal degli autobus, accanto alla stazione ferroviaria. Fra video e testimonianze, gli inquirenti procedono con cautela pesando ogni dettaglio delle due opposte versioni: ci sono G.P., autista 51 enne di lungo corso, finito al pronto soccorso con una prognosi di sette giorni, ed un senegalese diciannovenne, pendolare di quella linea. Il giovane è indagato per lesioni personali volontarie ed è stato denunciato dall'autista che a sua volta, però, da ieri è indagato per percosse. Gli inquirenti puntano a chiarire il «prequel» dell'episodio. Agguato in piena regola o reazione a qualche avvenimento antecedente a quanto è finito nei video recapitati al sito del nostro quotidiano? Il gruppo di aggressori non pare infatti noto, a differenza di altri frequentatori della stazione, alle forze dell'ordine e alcune testimonianze raccontano che l'autista procedesse «veloce e a zig zag», immettendosi nel piazzale del capolinea. Fondamentale sarà la testimonianza dei due ausiliari della società dei bus che, dalla pensilina, hanno cercato da subito come si vede anche nelle riprese - di calmare gli animi, incendiati all'improvviso in un pomeriggio di fine agosto. Intanto, una cosa è certa: la vera violenza è in primis ed in ogni caso contro una città che ogni giorno si scopre più fragile. Nelle ultime 72 ore l'escalation si è fatta pesantissima: sabato pomeriggio una donna di 44 anni a passeggio con il cane in un parco ha subito un tentativo di stupro, sventato solo dal marito che è accorso, sentendola gridare in balia di tre nordafricani, poi fuggiti.

Sotto le sculture dell'Antelami di piazza Duomo due studenti pugliesi sono stati picchiati e derubati erano le 21 di sabato scorso - da un terzetto di africani, due dei quali

identificati: si tratta di un nigeriano 27enne e di una marocchina minorenne. Stessa sorte ieri sera in stazione, verso l'una di notte è toccato ad un cuoco pakistano, aggredito e derubato da due nigeriani. Fino a quando, Parma?