Le tabelle del Def aggiornato presentate ieri confermano la leggera discesa del debito pubblico. Il rapporto con il Pil nel 2017 sarà al 131,6%, nel 2018 al 130%, nel 2019 al 127,1%. Durante la conferenza stampa il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan aveva dato una percentuale leggermente diversa per il 2018, 129,9%. È la prima volta che cala il debito pubblico dal 2017. Un risultato ottenuto grazie al Quantitative easing della Banca centrale europea. L'istituto di Francoforte, comprando titoli di stato italiani, ha fatto calare i rendimenti e quindi la spesa per interessi.
Difficile mantenere i tassi bassi quando la Bce non acquisterà più titoli del debito pubblico italiano. Stando alle tabelle il debito pubblico continuerà a calare fino al 2020 al 123,9%, contro la precedente previsione di aprile che era del 125,7%. Un percorso che, secondo il governo, farà tornare la fiducia dei mercati.
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