È morto a 89 annni Zbigniew Brzezinski, falco delle strategia per la sicurezza nazionale del presidente Usa Jimmy Carter. È stata la figlia Mika a dare notizia della sua scomparsa.
Nato a Varsavia e figlio di un diplomatico, Brzezinski fu attivo durante la crisi degli ostaggi americani in Iran prigionieri tra il novembre del 1979 e il gennaio 1981. Ci fu lui dietro il tentato blitz, poi fallito, che lo portò alle dimissioni.
Ma il suo contributo fu determinante per colmare le distanze tra Egitto e Israele, fino ad arrivare agli accordi di Camp David nel 1978. Negli ultimi anni aveva partecipato alle trattative per l'ingresso delle ex repubbliche sovietiche nella Nato. Non era stato tra i sostenitori di Trump, di cui Brzezinski aveva messo in dubbio la politica estera.
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