Ieri a Cassano d'Adda e Bergamo i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre militari dell'Arma (uno dei quali già sospeso dall'impiego), ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso di peculato, detenzione illecita di sostanza stupefacente, calunnia, arresto illegale e falsità ideologica. Ai militari viene contestato, a vario titolo, di essersi impossessati di somme di denaro, tra aprile 2016 e agosto 2017, in occasione di 4 attività di perquisizione domiciliare a pregiudicati locali e, solo in un caso, di aver detenuto stupefacenti (10 grammi) attribuendone il possesso ad un arrestato, attestando il falso nei relativi verbali di arresto.
Sempre a Rozzano, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Milano hanno fatto scattare le manette ai polsi di un
altro militare dell'Arma, quarantacinquenne, in servizio presso il Reparto Servizi Magistratura di Milano, poiché trovato in possesso presso la propria abitazione di numerose confezioni di nandrolon, farmaci e ricettevarie.
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