Politici a dieta per prepararsi al «tour de force» di cene e tv

Rinunciando per 120 giorni a dolci e pane, Roberto Formigoni ha fatto scuola. Ora sono tanti i politici che puntano ad arrivare al culmine della campagna elettorale con il phisique du role. Pasquale Salvatore, capogruppo dell’Udc che si candiderà consigliere nella coalizione del Terzo polo, dal 6 gennaio al 6 marzo ha perso sette chili. Si dichiara «perennemente a dieta» l’assessore del Pdl Giovanni Terzi che guiderà la lista civica Milano per Moratti. Il sindaco Letizia Moratti è costretta a rinunciare alle lezioni di pilates appena sveglia ma si tiene in forma con verdure e «tanta frutta di stagione». Con un piccolo strappo calorico la sera (un cioccolatino).

Lo sfidante del centrosinistra Giuliano Pisapia per tenersi in forma mangia banane e ananas ma la sua dieta è rovinata dalla passione per i budini al cioccolato. L’assessore Maurizio Cadeo vuol tornare all’aspetto dei manifesti elettorali, quindi 4 chili in meno che sta cercando di abbattere «abolendo vino e evitando pasta e carboidrati».