«Cara Signora Johnson ho limmenso dolore di informarla che sua figlia Shamika è caduta nelladempimento del dovere rendendo onore alla patria e allesercito...» Non era la prima volta che padre Connolly, cappellano dellesercito di stanza a Bagdad, scriveva a casa dei parenti dei caduti. Un compito straziante, quasi quotidiano, ma che toccava a lui. Stavolta però era diverso. Perché il caporale Shamika Johnson non era caduta in battaglia, ma per colpa di un vigliacco colpo di sole. Così feroce da mandarla in coma. «È viva, ma non ce la farà» avevano sentenziato i medici. «È viva, ma non ce la farà» spiegarono a padre Connolly. Che prese carta e penna e cominciò a scrivere la solita litania.
Una lettera che finì per sbaglio nella posta da spedire e che arrivò alla mamma del caporale, la signora Elizabeth, pochi giorni dopo. Shamika era tutto ciò che aveva, il cuore labbandonò sul tavolo di cucina con la lettera ancora in mano. Shamika intanto si era risvegliata dal coma. Il colpo di sole vigliacco aveva ucciso solo sua mamma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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