Praga Klaus: «Ok al trattato non porrò altre condizioni»

Il presidente ceco Vaclav Klaus ha dichiarato ieri in una nota che non porrà nuove condizioni per la ratifica del Trattato di Lisbona, dopo che i leader dei Paesi dell’Unione europea hanno convenuto di concedere alla Repubblica ceca la deroga richiesta da Praga relativamente alla carta dei diritti contenuta nel Trattato di Lisbona. «Non chiederò condizioni supplementari per la ratifica del trattato», dice la dichiarazione di Klaus. «Penso che il risultato (raggiunto al Consiglio europeo giovedì, ndr), sia il massimo possibile». L’unico ostacolo rimasto a questo punto sembra essere la sentenza della Corte costituzionale ceca che deve ancora decidere, probabilmente il 3 novembre, su un ricorso presentato contro il Trattato da un gruppo di parlamentari euroscettici politicamente vicini allo stesso Klaus.

Il primo ministro ceco Jan Fischer ha assicurato ieri ai suoi colleghi europei «che è assolutamente certo che il Presidente ceco firmerà», dopo il compromesso raggiunto a Bruxelles. «Penso che lo farà subito dopo la pronuncia della sentenza della Corte costituzionale».

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