La proposta Santanchè: «Subito una lista di chi è pronto a rinunciare all’auto blu»

Signori, si scende. Non dal tram, ma dalle auto blu. L’iniziativa non è un diktat del governo ma una proposta di chi comunque frequenta da protagonista le stanze di Palazzo Chigi. Daniela Santanchè, sottosegretario all’Attuazione del programma di governo, non solo sposa la tesi del ministro alla Semplificazione Roberto Calderoli, ma raddoppia. E mette sul tavolo anzitutto un taglio non del 5 ma del 10 per cento degli stipendi. E non solo di parlamentari e ministri ma anche degli amministratori locali, a tutti i livelli. Quindi lancia un appello ai coordinatori del Popolo della libertà affinché predispongano una «lista» di adesione a chi nel Palazzo e nei ministeri rinuncerà al privilegio dell’auto blu.

«Questo è il governo del fare - sostiene Santanchè - e non della politica degli annunci. Per questo da subito i tre coordinatori del Pdl passino ai fatti approntando una lista di adesioni di tutti coloro che nei palazzi della politica e sul territorio intendano rinunciare al privilegio dell’auto blu».