Leditore Carlo De Benedetti (nella foto), a Palermo per una lectio magistralis sullimprenditoria, ha colpito la platea con una frase poco sabauda: «Per favore, togliamo i finanziamenti alleditoria laddove leditoria non sta in piedi da sola. Non si tengono in piedi i morti, perché cè puzza di cadavere». Tutta colpa di Adriano Celentano, che nel chiedere la chiusura di Famiglia Cristiana e Avvenire ha fatto arrabbiare anche lIngegnere: «Un errore, una smargiassata. Chiedere la chiusura di giornali è contro la libertà di stampa che lui stesso invoca. Piuttosto togliamo i finanziamenti alleditoria», ha ripetuto. Dopodiché De Benedetti se lè presa con «i giornali di oggi e con gli abusi che vengono fatti, che sono stati fatti e che continuano a essere fatti», e chissà che al direttore di Repubblica Ezio Mauro non siano fischiate le orecchie.
Infine la ricetta, in pieno stile Monti: «Campo libero alleditoria sana e non a quella di partito». Il sindacato dei giornalisti replica piccato: «Ma la mano pubblica eviti i suicidi assistiti di voci dellinformazione»- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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