Quello strano abbaglio del «Sole»

Secondo «Il Sole-24 Ore» di ieri, a sigla G.D., Jean-Claude Blanc, prossimo amministratore delegato e direttore generale della Juventus, sin dal 2001, quando era dg della Federtennis francese (ma responsabile anche del Roland Garros e della coppa Davis), rientrava negli obiettivi bianconeri, «...probabilmente già allora gli Agnelli e l’Ifil vedevano in Blanc un potenziale successore di Giraudo, poco amato dagli Agnelli come tutta la triade che ha retto la Juventus per 12 anni...». A reggere la Juventus, nei 12 anni, è stato Umberto Agnelli e non «gli Agnelli». Antonio Giraudo era stato scelto proprio da Umberto, che già gli aveva affidato, in precedenza, altri incarichi in diverse iniziative, per rilanciare la società bianconera afflitta da un bilancio pesante. Sul fatto poi che gli Agnelli non amassero la triade resta da capire perché mai Gianni Agnelli coltivasse un rapporto diretto, continuo con Luciano Moggi, per le informazioni sui giocatori.

L’avvento di Blanc è stato voluto da John Elkann che aveva conosciuto personalmente il manager francese e aveva chiesto informazioni rassicuranti a Michel Platini il quale ultimo resta il consulente principale e privilegiato del nipote dell’Avvocato.

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