«Qui c’è chi costruisce e difende Milano»

Avrebbe dovuto essere un corteo bipartisan contro gli episodi di violenza di sabato scorso, ma alla fine al corteo di ieri sera in corso Buenos Aires erano più numerosi gli esponenti di centrodestra che quelli dell’Unione. In testa a tutti il premier Silvio Berlusconi, che si è presentato puntuale alle 20.15 alla testa della fiaccolata. In prima fila pure il sindaco Albertini, il ministro Moratti, il vicepremier Fini, il governatore Formigoni e tanti altri leader della Cdl. Assenti eccellenti sia Romano Prodi sia Piero Fassino, criticati aspramente dal centrodestra. Unici esponenti di spicco dell’unione il presidente provinciale Penati e il candidato-sindaco Ferrante, sonoramente fischiato.
La manifestazione è stata organizzata dall'Unione del commercio e vi hanno partecipato oltre diecimila persone, solo con bandiere tricolori e di Milano.

Berlusconi ha anche impersonato, per qualche minuto, il «premier panificatore», indossando un berretto regalatogli dall'Associazione dei panificatori ed è stato acclamato dalla gente. Al termine del corteo, quando avrebbe potuto salire sul palco allestito davanti all'Unione non lo ha fatto.

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