Cento opere satiriche sul presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Le ha raccolte il Museo della satira di Forte dei Marmi, che dedica al capo dello Stato la mostra «Napolitaneide - Storie satiriche di un settennato e anche più», dal 1° giugno al 1° luglio. Sono esposte le vignette di autori come Forattini, Giannelli, Vauro, Staino, Vincino, Altan (nella foto). La prima vignetta su Napolitano si rintraccia sul Male nel 1978. Un doppio ritratto chiomato e calvo, «prima del 1948 e dopo» chiariva la didascalia dove Napolitano rivelava che dopo il 18 aprile del 1948 Togliatti, deluso per la sconfitta, pensò che i candidati del Pci sembrassero troppo russi e spedì tutti dal barbiere. Ma a sdoganarlo, nel 1981, fu una vignetta di Forattini su La Repubblica. Nella vignetta, che riecheggia la nota pubblicità «Liscia, gassata o...
» di unacqua minerale, Forattini disegna un Berlinguer con i capelli dritti, («Rivoluzionario»), un Berlinguer con i capelli lisci, («Conservatore»), e un Berlinguer calvo, trasformato nel suo oppositore («Napolitano»).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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