In Regione Fontana «a rischio»

Mentre Roberto Formigoni, governatore-senatore, dopo aver fatto il pieno di voti alle elezioni politiche lancia il referendum fra i lombardi per decidere se rimanere alla guida del Pirellone o scendere nell’agone della politica romana a Palazzo Madama quando scatterà il momento dell’opzione imposta dall’incompatibilità tra le due cariche, la Regione rischia di perdere un altro protagonista di peso: il presidente del Consiglio lombardo Attilio Fontana, esponente leghista. Il Carroccio lo ha infatti candidato a sindaco di Varese, abbandonando sia l’opzione Maroni che l’idea di correre da solo. Attilio Fontana ha preso atto con soddisfazione della candidatura: «Sono orgoglioso che il movimento abbia riposto fiducia in me». Ma se il 28 maggio vincerà le elezioni e conquisterà la poltrona del dimissionario Fumagalli, dovrà lasciare la presidenza del Consiglio regionale dove era stato rieletto a primavera.

«Sono stati anni importanti - dice -, abbiamo ridato visibilità al Consiglio». Unico rimpianto, «non aver portato a casa il nuovo Statuto». In pole position per sostituirlo un altro leghista, l’assessore alle Cultura Ettore Albertoni.

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