Requisizioni: Veltroni continua a tacere
27 Ottobre 2005 - 00:00Gli espropri sotto forma di requisizioni in X municipio sono già un caso politico e squarciano la maggioranza. A Roma il dibattito sulla legalità è appena aperto. Se lassessore capitolino alla Casa, Claudio Minelli, ha ribadito come il metodo adottato dal presidente del parlamentino di Cinecittà, Sandro Medici, non possa costituire una politica abitativa, esponenti Ds e di Rifondazione in Campidoglio ieri hanno espresso solidarietà allex giornalista de il manifesto votato alla politica. Così come Cento, dei Verdi, Di Tommaso, dello Sdi, nonchè lUnione Inquilini (per cui la Procura dovrebbe indagare sulle speculazioni immobiliari dei privati). E Veltroni? Chiuso in un «assordante» silenzio.
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