Ricoverato in prognosi riservata operaio trafitto da tondini di ferro

Non ha mai perso conoscenza, neanche per un attimo. Tuttavia le sue condizioni sono parse subito gravissime. Stiamo parlando di un operaio che ieri mattina verso le 9 è rimasto gravemente ferito in un cantiere di via Francesco D’Ovidio 3, in Città Studi, a due passi dal Politecnico.
L'uomo - un italiano di 37 anni - stava lavorando alla costruzione di un parcheggio sotterraneo. Era su una scala e si apprestava a raggiungere l’impalcatura quando è caduto da un’altezza di circa due metri restando infilzato da tre tondini d’acciaio verticali. Trafitto su entrambi i fianchi è stato immediatamente soccorso dai suoi colleghi e poi dal personale di un’ambulanza mandata dal 118 che lo ha infine portato all'ospedale Niguarda, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.
L’operazione di recupero dell’uomo sul luogo dell’incidente è stata particolarmente complessa e penosa. Per recuperarlo è stato infatti necessario l'intervento del nucleo Saf (Speleo alpino fluviali) dei vigili del fuoco.

Che ha dovuto segare i tondini d'acciaio e usare una barella da soccorso speleologico-aereo per riportarlo in superficie.
Il cantiere è stato naturalmente posto sotto sequestro per accertare le cause dell’incidente ed eventuali responsabilità.

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