Rinasce il rifugio di S. Stefano D’Aveto

Rinasce il rifugio di S. Stefano D’Aveto

La Provincia di Genova ha destinato 60 mila euro al ripristino del rifugio montano di Prato della Cipolla a Santo Stefano d’Aveto. Ieri la giunta provinciale ha deliberato lo stanziamento finalizzato, insieme alle somme stanziate dal Gal Appennino Genovese e dal Comune, alla ristrutturazione dei locali, al rifacimento degli impianti tecnologici e alla sistemazione dell’area esterna comprendente un piccolo parco di giochi invernali per i più giovani. Il rifugio di Prato della Cipolla è un punto di riferimento obbligato per la sosta e il ristoro degli escursionisti diretti verso le vette del Maggiorasca e del Penna e alle vicine piste da sci in via di costruzione.

Il primo tratto della seggiovia biposto che risale il monte Bue parte da Rio Freddo e arriva infatti a Prato della Cipolla, dove è anche previsto un campo scuola servito da uno ski-lift per la cui costruzione ieri gli uffici della Provincia, nel ruolo di stazione appaltante e dopo gara pubblica, hanno incaricato la ditta Doppelmayr Italia srl.
Il costo complessivo è di 205mila euro, finanziati per 100mila dal Comune di Santo Stefano d’Aveto, per 60mila dalla Provincia e per 45.000 dal Gal Appennino Ligure.

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