La Roma che conta in fila al suo locale

Filippo La Mantia, di origine palermitana, quando si è spostato a Roma, una decina di anni fa, ha portato un pezzo della sua terra e proponendo una cucina siciliana rivisitata e in alcuni casi reinventata con creatività, ha in breve conquistato i gusti (e i grandi salotti) della capitale. Dai tavoli del suo centralissimo locale «La Trattoria», a un passo dal Parlamento, sono passati moltissimi vip così come molte grandi famiglie capitoline lo hanno «invitato» a cucinare occasionalmente nelle loro case (ma ha anche cucinato per John Travolta, Quentin Tarantino e Scarlett Johansson, su una barca extralusso in crociera nel Mediterraneo). Tra i suoi piatti «forti», una reinvenzione della caponata e del cous-cous.

Tra i suoi clienti affezionati, invece, il conterraneo Fiorello (che lo ha inviato anche alla sua trasmissione radiofonica), Marta Marzotto e altre contesse romane, Nancy Brilli (nel fotino), Bruno Vespa, Piergiorgio Romiti e molti attori, politici, imprenditori. Autore di un fortunato libro di ricette, è spesso ospite di trasmissioni televisive.

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