da Praga
Il Parlamento ceco ha approvato un nuovo codice penale, che comprende un nuovo reato destinato a far discutere: quello di negazione dei crimini perpetrati dai comunisti durante i 41 anni del loro regime in Cecoslovacchia, crollato nel 1989 insieme con quelli di Polonia, Ungheria, Germania Est, Romania e Bulgaria. Il nuovo codice, che deve ancora essere approvato dal Senato, prevede per chi pretenderà di negare la natura totalitaria e i crimini contro lumanità commessi da uno dei regimi comunisti più duri dellEst europeo una pena massima di tre anni.
Viene così messo in pratica uno dei principi più cari allex presidente Vaclav Havel, primo presidente della Cecoslovacchia democratica e poi della Repubblica Ceca dal 1993: lequiparazione davanti alla legge tra i totalitarismi di diverso colore. Nel codice ceco era già presente un reato analogo riferito ai crimini del nazismo.
In giugno si terranno nella Repubblica Ceca le elezioni politiche e secondo i sondaggi è possibile che i comunisti appoggino dallesterno un governo monocolore di minoranza socialdemocratico.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.