SCHEDA UNICA

Il pm di Milano Gianluca Prisco ha chiesto una condanna a 4 anni e 3 mesi di reclusione a carico dell’avvocato M.A., 39 anni, che venne arrestato lo scorso novembre con l’accusa di aver violentato una parente della moglie che era andata nel suo studio in veste di cliente.
La richiesta di condanna è stata formulata, nel processo con rito abbreviato, davanti ai giudici Roia-Giordano-Canevini della nona sezione penale. L’avvocato milanese era stato denunciato della presunta vittima, ma a suo carico c’è anche la testimonianza di una praticante che quel giorno di novembre, rientrando in studio prima del previsto, aveva assistito alla presunta violenza. Il legale ha sempre respinto le accuse e ha denunciato a sua volta la donna per diffamazione. Gli investigatori del commissariato Porta Genova invece, dopo aver effettuato alcune intercettazioni sul telefono dell’avvocato e dopo aver ascoltato la praticante dell’ufficio, hanno dato credito alla versione della cliente.


Il 21 dicembre scorso, dopo circa un mese di carcere, l’avvocato aveva ottenuto gli arresti domiciliari, concessi dal gip milanese Chiara Valori.
Il processo riprenderà il prossimo 7 giugno quando la parola passerà al legale di parte civile e poi alla difesa.

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