Lo scudo fiscale italiano non è contrario alle norme europee. A quanto si apprende è questa la valutazione dei servizi della Commissione europea che dovrebbe essere formalizzata entro fine anno-inizio 2011. In sostanza, lesecutivo Ue non darà seguito con una procedura alla denuncia presentata dagli europarlamentari di Idv e Pd. Secondo la Commissione europea, per il modo in cui è stato congegnato, lo scudo fiscale italiano non contrasta né con le disposizioni generali che regolano il mercato interno relativamente alla libera circolazione dei capitali, né con quelle sul riciclaggio, e neppure con quelle sullIva. Nei giorni scorsi, in una risposta scritta agli eurodeputati Idv, il commissario al Mercato interno, Michel Barnier, aveva indicato che non era stata ancora presa alcuna decisione formale sul caso.
Il lavoro di analisi è stato lungo, a causa della «complessità della normativa italiana», ha osservato il commissario. Inoltre, lanalisi della Commissione si è intrecciata con vari chiarimenti formali da parte delle autorità italiane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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