Scuola araba, patto di ferro col ministro

La scuola araba è ancora chiusa ma l’attività non manca. I responsabili dell’associazione «Insieme» che gestiscono la scuola hanno inoltrato un appello al presidente della Repubblica Napolitano e a molti ministri per il rilascio dell’autorizzazione a riprendere le lezioni.
Non solo. Hanno contattato l’ambasciatore egiziano a Roma che è tornato a parlare col ministro della Pubblica Istruzione Fioroni. E secondo Mahmoud Othman, presidente dell’associazione «Insieme», con ottimi risultati. Il ministro avrebbe espresso la decisa volontà a fare aprire la scuola promettendo all’ambasciatore «andremo insieme a inaugurare la scuola di via Ventura». «Fioroni è un irresponsabile», tuona dal canto suo Davide Boni, l’assessore regionale al Territorio.

Il vicesindaco De Corato esorta le famiglie di via Ventura a seguire l’esempio di altre 2900 famiglie egiziane che mandano i loro figli nella scuola pubblica «e non certo in un ghetto governato da una “prof” in pensione che non conosce una parola di arabo e da personaggi messi al bando dall’associazione Italia-Egitto».
Intanto mentre il direttore scolastico regionale Dutto è pronto a diramare il decreto di autorizzazione, il Comune sostiene che la verifica della documentazione è più complessa del previsto.

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