«Se qualcosa non va bene ci sono le commissioni»

A «Governabilità? Macché, non ci sarà alcun problema. Il referendum è stato fatto apposta per consultare i lavoratori e prendere delle decisioni. È uno strumento, appunto, che serve a capire se la maggioranza è d’accordo su una linea da seguire. Qui i lavoratori si sono espressi, e a maggioranza hanno deciso. Sono assolutamente certo che hanno capito che l’accordo inserisce nuove regole sul lavoro: è stata una decisione democratica, e i lavoratori si comporteranno di conseguenza. Ogni novità andrà rodata e per questo sono state istituite delle commissioni paritetiche con l’azienda per effettuare le giuste verifiche e per valutare la nuova organizzazione. Vedremo in quella sede, innanzitutto, se le cose miglioreranno con la nuova organizzazione. A quel punto noi svolgeremo il ruolo tipico del sindacato, contribuendo a correggere eventuali anomalie».

B «Creare un sindacato unico dell’auto in Italia, secondo me non è una strada praticabile. Da noi la storia della rappresentanza dei lavoratori è “plurale”.

La nascita della Uaw negli Stati Uniti ha radici diverse da quelle che hanno le organizzazioni in Italia. Unirci no: ma spingere per ottenere una più forte intesa unitaria tra le sigle, questo sì. Non è solo auspicabile, ma veramente necessario».