Una settimana di «tira e molla»

Ecco le ultime tappe della vicenda Santoro-Rai.
- Il 18 maggio viene diffusa la notizia che il Cda della Tv pubblica ha approvato l’accordo con il giornalista che prevede l’incentivo alle dimissioni e l’impegno della Rai ad acquistare i programmi prodotti da Santoro.
- Il 19 maggio Santoro dice: «Avrei preferito che solo ad accordo sottoscritto ne fosse data notizia ma sono soddisfatto. A fine stagione spiegherò i termini dell’accordo».
- Il 20 maggio, in apertura di «Annozero» Santoro attacca tutti e sottolinea: «Non ho ancora firmato. Se mi chiedono di restare, resto».
- Il 21 maggio vengono diffusi i valori dell’accordo: 7 milioni di buonuscita e un milione per 7 docufiction.
- Il 22 maggio emerge che il «tira e molla» è dovuto alla clausola dell’esclusiva per 2 anni, che Santoro vorrebbe eliminare.


- Ieri un quotidiano pubblica un articolo nel quale viene illustrata punto per punto la proposta di accordo e Santoro fa marcia indietro lamentando «continue fughe di notizie». Inutile, dice «immaginare cambiamenti» diretti a chiudere una vertenza giudiziaria.

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