Sfida alla Moratti: «Siamo pronti per un sindaco della Lega»

La retromarcia di Umberto Bossi riapre i giochi per il candidato sindaco. Con la Lega convinta di poter puntare a un suo sindaco a Milano. Dato che Regione, Provincia e Comune sono presidiati da uomini di stretta osservanza azzurra e che tutti i sondaggi danno un Carroccio con il vento in poppa. La Moratti candidato sindaco? «Sono accordi che si fanno con Berlusconi. Vedremo», aveva detto l’altra notte il Senatùr. «Quando Bossi lo dice - scandisce il presidente leghista del consiglio regionale Davide Boni -, dice quello che si è sempre detto. Se lui indicherà un candidato della Lega, io sarò contentissimo». E se sceglierà la Moratti? «Mi adeguerò». Di una giunta che ha lavorato bene», parla l’assessore Alessandro Morelli. Che però accenna a una trattativa ancora da aprire.

«Ma la squadra che dovrà amministrare - sottolinea il vice presidente della Regione Andrea Gibelli - sarà diretta conseguenza dei rapporti di forza usciti dalle urne». E per Matteo Salvini «quello che cambierà, sarà sicuramente la presenza leghista in Comune».