Lo sguardo da ragazzo alla scoperta del segnatempo

Fabrizio Rinversi

È accaduto in passato, ed avviene ancora oggi, che un'azienda rifletta l'immagine del suo fondatore. In campo orologiero, senza alcun dubbio, Parmigiani Fleurier rientra in questo insieme. Ce lo conferma Maryline De Cesare, direttore generale della filiale italiana della Maison (responsabile anche dei mercati greco e maltese, e per lo sviluppo del brand in Spagna e Portogallo): «Michel Parmigiani è l'anima della Maison, il suo cuore pulsante e il suo Presidente. Ogni creazione di Parmigiani Fleurier esprime al meglio il suo talento, frutto delle sue origini italiane associate alla meticolosità svizzera. Spesso il nostro Maestro riprende un proverbio che suo papà gli ripeteva sempre: Chi sa guardare vede l'arte. Sono proprio l'attenzione all'osservazione dei dettagli e la sua fervente curiosità, a costituire l'origine della sua costante spinta all'innovazione». Maestro orologiaio di altissimo livello, solo nel 1996, Michel decise di lanciare il suo marchio e, nel contempo, il suo modo di vivere ed interpretare lo strumento preposto all'espressione del tempo. In poco più di un ventennio i risultati raggiunti sono stati veramente eccellenti, con collezioni ben connotate e consolidate, come Toric, Tonda, Bugatti e Ovale, il cui fil rouge è sotto gli occhi di tutti, come evidenzia De Cesare: «L'eccellenza senza compromessi, prima di tutto. Ogni nostra creazione rispetta i più alti standard qualitativi e questo grazie ad una manifattura completamente indipendente che garantisce qualità artigianale e libertà creativa. La nostra manifattura è un laboratorio di idee che non cessa di porre le basi per il futuro, sempre stimolata da Michel Parmigiani». Dunque, molto lavoro è stato fatto, ma bisogna percorrere ancora tanta strada per rafforzare la brand awareness. Per l'Italia, Maryline de Cesare ha le idee ben chiare: «Sto puntando sulla formazione, una delle mie priorità per il 2017: l'obiettivo è quello di consolidare il lavoro iniziato con i nostri partner, quelli che hanno creduto nelle potenzialità e nel dinamismo della nostra manifattura. È per questo motivo che nel primo semestre, ci stiamo concentrando sui training per coinvolgere sempre di più i dealer, veri ambasciatori di una Maison differente, leale e autentica». Un esempio del concept orologiero di Parmigiani è l'Ovale Pantographe in oro rosa, modello ispirato a Michel da un «tasca» ovale realizzato intorno al 1800 da Jardon&Stedmann e da lui restaurato negli anni 90, in cui l'ora viene espressa da lancette a forma di pantografo; in sostanza, le sfere devono regolarsi automaticamente in lunghezza, man mano che seguono la forma ellittica del quadrante. Ecco allora, un sofisticato e complesso sistema a camme sovrapposte dar vita ad un simile effetto, nell'ambito di un movimento «Hebdomadaire» (ossia con riserva di marcia superiore alla settimana), manuale di manifattura.

È un orologio che visualizza l'ora con una tale delicatezza da poter essere apprezzato anche da un ragazzo: forse perché è proprio lo spirito del ragazzo, la meraviglia di fronte ai capolavori dell'ingegno umano, ad informare ogni creazione di Michel Parmigiani.