«Siamo daccordo con liniziativa del ministro Gelmini. I docenti cattolici prendono atto della sentenza del Tar del Lazio che, di fatto, emargina e discrimina linsegnamento della religione cattolica e i suoi docenti nella scuola, e auspicano limmediato ricorso al Consiglio di Stato». È quanto dichiara Alberto Giannino, presidente dellassociazione culturale dei docenti cattolici. «Tale insegnamento - prosegue Giannino - viene scelto da 8 milioni e 200mila studenti italiani su 9 milioni e studenti iscritti nelle varie scuole. È una sentenza che non tiene conto del curriculum scolastico, del piano dellofferta formativa dello studente, e dei docenti di religione che non fanno parte della tappezzeria della scuola né dei soprammobili della sala professori né sono dei valletti o degli uscieri. Linsegnamento erogato dai docenti di religione cattolica, professionisti della cultura religiosa, è di qualità e non già di basso profilo culturale.
Essi fanno parte a pieno titolo di tutti gli organismi collegiali con pari dignità con le altre discipline e con gli stessi diritti e doveri degli altri docenti». Per il presidente dellassociazione culturale dei docenti cattolici «è grave che alcuni grandi sindacati della scuola abbiano emarginato i docenti di religione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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