La sorpresa-Bonino, che torna a rappresentare la Lega a Roma

La conferma si è materializzata solo nella tarda mattinata di ieri, quando i complicatissimi conteggi dei «resti» in sede nazionale hanno emesso la sentenza ufficiale: sono 2 i seggi alla Camera assegnati alla Lega nord in Liguria. E poiché il capolista Umberto Bossi opterà per un altra destinazione, dopo Maurizio Balocchi viene lui, Guido Bonino, ex presidente socialista della Provincia di Savona. I suoi amici del Carroccio, entusiasti per una performance che mai si sarebbero aspettati alla vigilia, l’hanno già investito della responsabilità di «portare le istanze del territorio savonese direttamente a Roma». Una bella responsabilità che, comunque, non spaventa Bonino, che ha anche una profonda esperienza di amministratore in quanto consigliere regionale nel corso del ciclo amministrativo 2000-2005, ma soprattutto da parlamentare: per lui, insegnante in pensione, residente a Cengio, in Valbormida, quella che si inaugura adesso sarà la seconda legislatura.

«Un successo – spiega il segretario provinciale della Lega, Andrea Borda – che non è costituito da voti di protesta. In tutta la provincia di Savona da due anni la Lega lavora tra la gente e con la gente. Ora dobbiamo continuare per vincere il prossimo anno anche le elezioni provinciali».

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