Si presenta il listino di Rai Cinema, e all'amministratore delegato Paolo Del Brocco scappa un lapsus. «Si tratta di un circolo vizioso», dice in difesa della nuova e maggiore fiscalità di Viale Mazzini, che esigendo il canone Rai in bolletta, va a finanziare anche i film prodotti da Rai Cinema. Voleva dire «virtuoso», ovviamente. 24 i titoli da spalmare lungo 11 mesi e 225 i film realizzati dal 2013 al 2016 con oltre 245 milioni di euro. C'è Pif che va «In guerra per amore».
A Natale arriva Claudio Bisio con «Non c'è più religione», mentre Alessandro Siani dovrà contrapporsi a Checco Zalone, dal 1° gennaio, con «Mister Felicità».
Il cinema Usa coincide con «Silence» di Martin Scorsese e con «La La Land», musical con Ryan Gosling, che aprirà la Mostra di Venezia. A proposito, «La tenerezza» di Gianni Amelio potrebbe sfilare al Lido: occhio a Elio Germano, proto-razzista redimibile. Nelle sale anche i veterani Gabriele Muccino e Ferzan Ozpetek.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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