Accuse di molestie per il leader dei Duran Duran

Nuovo accuse di molestie sessuali colpiscono il mondo di Hollywood, questa volta a cadere nell’occhio del ciclone è Simon Le Bon, il frontman dei Duran Duran. La boyband che negli anni ’80 ha rivoluzionato l’immaginario della musica pop, ora deve difendesi da un’accusa piuttosto scottante che sta infangando il loro leader.

I social network sono il teatro delle accuse che sono state mosse ai danni di Simon Le Bon. Un post pubblicato sul profilo Facebook di Shareen Hariri, donna di 47 anni, dichiara di essere stata molestata dal contante durante un evento che si è svolto nel lontano 1995. “Questo è il #MeToo. Il leader dei Duran Duran mi ha aggredita sessualmente sul posto di lavoro nell’aprile del ‘95” scrive la donna.

L’episodio che risale a ben 23 anni fa, si sarebbe svolto a Los Angeles durante un firmacopie, e Shareen all’epoca, era la proprietaria del negozio. Stando al suo racconto, nel momento in cui Simon Le Bon avrebbe abusato della titolare dello store, un gruppo di giornalisti, sarebbe stato complice del misfatto, dato che il cantante ha approfittato di un suo momento di distrazione, per palpeggiare la donna.

Ovviamente non è tardata la risposta di Simon Le Bon che, dal suo profilo Facebook, afferma di essere estraneo alla vicenda. “L’accusa è falsa. E quando ho proposto alla signora Hariri di incontrarci per un chiarimento ha declinato il mio invito. Alla fine, non posso chiedere scusa per un gesto che non ho fatto” concluse l’artista.

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La storia è stata portata alla luce dal Daily Mail che, in ogni modo, ha cercato di trovare alcune foto che risalissero a quella serata per una prova concreta del misfatto.

Una fan avrebbe confermato che durante il firmacopie, la signora Hariri ora terapeuta, non sarebbe stata presente e quindi l’accusa potrebbe essere falsa. Ovviamente anche l’ufficio stampa del gruppo pop prende le difese di Le Bon, e dopo giorni di silenzio, la vicenda è già caduta nel dimenticatoio.