«Italia's Got Talent» Una nuova vita sotto il cielo di Sky

Il primo talento è sicuramente quello di essere lì, sul palco, a metterci la faccia. Buttarsi oltre l'ostacolo. Se poi dopo l'ostacolo c'è una pozzanghera, al massimo ne esci, ti asciughi e torni alla vita di sempre. Ma metti che un pizzico di talento davvero ce l'hai. Da giovedì, in prima serata su SkyUno Hd, Italia's Got Talent sarà la calamita degli italiani più convinti di sé: quelli che dentro di me dorme un artista, e ora te lo mostro. Il talent show ideato da Simon Cowell capace di attirare 460 milioni di spettatori in tutto il mondo compie il suo reboot . Nuova vita sotto le tre letterone azzurre di Sky, dopo cinque stagioni a casa Mediaset. E poi nuovi giudici armati di pulsantoni (Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli), nuova conduzione (Vanessa Incontrada) e quella narrazione che segue regole precise: concorrenti improbabili e imbarazzanti da bocciare senza pietà, veri talenti, casi commoventi, bambini, animali e venghino venghino signori. Sette puntate di audizioni e, a maggio, tre puntate conclusive in diretta dove solo ventotto semifinalisti, dagli oltre ottomila aspiranti presentatisi ai casting, potranno sperare di essere il vincitore della finale: «E comunque il vincitore è Stefano», butta lì divertito Claudio Bisio alludendo a Stefano Callegaro, recente trionfatore dell'ultima edizione di Masterchef .

La querelle tra Sky e Striscia , i cui bollori sembrano affievoliti, forse avrà qualche colpo di reni legale, ma davanti ai riflettori questo è ciò che ne resta. Ieri al Teatro Elfo Puccini di Milano i vertici Sky - il vicepresidente Andrea Scrosati e il direttore produzioni originali Nils Hartmann - presentavano Italia's Got Talent con l'aria di voler volare altrove dai fatti di cui sopra, puntando a mantenere alti gli ascolti di «quel fantastico giovedì»: dopo X Factor e Masterchef , tocca al talent show più popolare. Unica assente - giustificata da un sms reso pubblico - Luciana Littizzetto: «Sono alla quarantanovesima sfumatura di influenza, mi sento uno straccetto da benzinaio». Claudio Bisio, eletto capocomico dello show dalla conduttrice ed ex sodale di Zelig Vanessa Incontrada, racconta il suo arruolamento a IGT , come vuole l'acronimo da giovedì reiterato su Twitter: «Ero a Londra per un corso di inglese quando mi ha raggiunto la telefonata di Lorenzo Mieli (ad della casa di produzione FreemantleMedia Italia). Lassù la versione british del programma è popolarissima, mi hanno detto: “You have to do it, devi farlo”. Per me un'esperienza nuovissima: Zelig era registrato ma in dimensione teatrale da diretta, era piuttosto una differita. In questo caso le puntate che si vedranno sono il risultato di 2700 ore di girato».

Una fan del programma in versione Usa e Uk è sempre stata l'altra giudice Nina Zilli: «Britain's Got Talent è il programma perfetto per riprendersi dalle fatiche dello studio di registrazione - spiega la cantante -; mi hanno convinta i nomi degli altri giudici. É dura dire no a un concorrente che ha solo cento secondi per mostrarti il suo sogno: mi sono aiutata ripensando a tutti i no che mi sono presa io, e che mi hanno fatto crescere». Il youtuber e neo-attore Frank Matano (nelle sale da domani insieme a Bisio in Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi) è l'outsider: faccia da bravo ragazzo e anagrafe per fare da esca al pubblico più giovane.

«Questo talent show si è sempre sposato con la dimensione social e i commenti in rete, e quello e il mio mondo - ha spiegato l'improvvisatore casertano -; con un cast di professionisti del genere il mio mantra è stato: fai come se fossi sul divano di casa tua».