Principe William confessa: "La perdita di mia madre è stato un dolore inimmaginabile"

Il Principe William si è raccontato a cuore aperto in un documentario per la BBC, che tratta lo spinoso argomento della salute mentale. William insieme alla moglie Kate e al fratello Harry, da anni si occupa di problemi mentali, attraverso campagne di sensibilizzazione e raccolte di fondi benefiche per aiutare chi soffre di questo tipo di patologie. Durante l’intervista ha trattato alcuni aspetti della sua vita privata, in particolar modo la difficile perdita della madre Lady Diana, avvenuta in un incidente stradale nell’agosto del 1997.

“Ho provato un dolore che non può essere equiparato a nessun altro tipo di sofferenza”, ha rivelato il principe che ha poi spiegato come secondo la sua esperienza, affrontare un lutto da giovani sia il più devastante dei dolori. “Ho pensato molto a questa cosa e sto cercando di capire perché mi sento così, ma credo che quando si affronta un lutto da molto giovani, a tutte le età, ma da giovani di più, senti la sofferenza come nessun altro dolore nella tua vita.”

In tema di salute mentale ed emotività, il duca di Cambridge ha raccontato di come una certa “rigidità tipicamente britannica” aveva senso in tempi difficili, ma che le persone hanno anche bisogno “di rilassarsi un pò e riuscire a parlare delle proprie emozioni, perché non siamo robot”.

E proprio affrontando il tema della tragica scomparsa della madre, William ha rivelato che l’esperienza come pilota dell’ambulanza aerea gli ha fatto comprendere che “la morte è dietro l’angolo”, mettendolo di fronte alle tragedie quotidiane di persone che come lui stavano affrontando la dolorosa esperienza del lutto.

"A Royal Team Talk: Tackling Mental Health" andrà onda domenica 19 maggio sul canale BBC One.

The Duke of Cambridge, Gareth Southgate and this team of football royalty kick off an important discussion on men’s mental health. #ARoyalTeamTalk #MakeExtraTime@KensingtonRoyal @MrDanWalker @ThierryHenry @GarethSouthgate @PeterCrouch @JJenas8 pic.twitter.com/QVQVq1sLVz

— BBC (@BBC) 10 maggio 2019