La Rai su Tortora: «Valuteremo la qualità del prodotto» Il docufilm escluso dal festival di Roma

Continua a tenere banco l'esclusione dal Festival del Cinema di Roma del documentario di Ambrogio Crespi Enzo Tortora. Una ferita italiana. Ieri è intervenuto duramente Vittorio Pezzuto, autore della biografia Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora dicendo: «Davvero Müller e la sua squadra non sanno riconoscere l'indubbia qualità cinematografica del lavoro di Ambrogio Crespi? Occorrerà allora interrogarsi sulla loro competenza professionale. Di burocrati del linguaggio filmato non abbiamo una stretta necessità. Tutt'altro». La Rai dal canto suo sottolinea: «Qualora il documentario venisse offerto alla Rai, l'azienda sarebbe lieta, dopo un'attenta valutazione della qualità del prodotto, di acquisirne i diritti televisivi».

Tanto è bastato per rafforzare le speranze di Crespi che ha subito dichiarato: «Apprendo con grande soddisfazione e interesse la disponibilità della Rai di considerare l'eventualità della messa in onda del mio documentario». Francesca Scopelliti invece, ex compagna di Tortora, ha lamentato l'indifferenza della Rai verso la vicenda del conduttore.