«Viaggio in Persia» illumina la storia d'Oriente

Il «Viaggio in Persia» sarà uno dei momenti centrali del Festival dei due Mondi di Spoleto dal 4 al 7 luglio. L'opera è stata ideata ed è curata dalla scrittrice Lila Azam Zanganeh. Si tratta di un viaggio fantastico in un paese con una storia antica, quasi remota, che nel corso dei millenni si è rivelato essere un crocevia determinante di civiltà e religioni. Nel corso del «Viaggio» ci saranno una serata dedicata alla musica tradizionale (con strumenti a corda come Tar e Setar) e alla poesia contemporanea di Nilou Ghodsi con il suo libro «L'alba del domani» (in uscita per Atelier 65). Una serata sarà infine dedicata al dialogo tra filosofia e poesia con il filosofo Dariush Shayegan e l'ex ambasciatore Roberto Toscano.

Infine sarà la volta della danza con la Nakissa Dance Company e la coreografia del primo ballerino Shahorkh Moshkin-Ghalam che si esibirà nell'interpretazione del famoso poema medievale «I sette padiglioni dell'amore» di Nizami Ganjavi. In poche parole si tratta di un viaggio nella Persia che ci è arrivata anche grazie ai racconti de «Le mille e una notte».