Papera del portiere in prestito e Nagatomo raddoppia al 91'

Un'Inter con vista Champions senza incantare. Un'autorete e un gol nel recupero e missione compiuta contro il Livorno che riabbracciano capitan Zanetti. Risultato a parte un passo indietro sul piano del gioco per l'Inter dopo il tris convincente di Udine. Merito del Livorno che Nicola dispone come un fortino per non concedere la profondità all'Inter. Se non ci fosse Bardi (prestito nerazzurro) a spingere nella propria porta il cross di Jonathan, inizierebbe a preoccupare la scarsità di idee nerazzurra. A quel punto ci si aspetta tutt'altra partita, invece l'Inter continua a giochicchiare con Alvarez e Guarin sottotono. Comunque in controllo della partita la squadra di Mazzarri perché il Livorno resta timido. Non la chiudono i nerazzurri anche perché l'azzardo delle due punte, dentro Belfodil, arriva solamente a venti minuti dalla fine. E allora nel recupero è una solita discesa dell'immortale Zanetti a innescare il 2-0 di Nagatomo.

Quindi è ancora il capitano al rientro dopo 194 giorni dall'infortunio di Palermo a dare la scossa. Potrebbe essere lui a dare un poco di coraggio in più a una squadra che per una notte si ritrova a tre punti da Juve e Napoli.