Pogba: "Voglio una nuova sfida". La Juve lo vuole, ma quanto costa...

#Pogback, insieme a #Sarriout, è l'hashtag che di questi tempi più va di moda sui social tra i tifosi della Juventus, che da tempo sognano di riabbracciare il centrocampista francese reduce da un triennio tormentato con la maglia biancorossa del Manchester United. Un'esperienza tra poche luci e molte ombre che sembra giunta al capolinea. A confermarlo lo stesso centrocampista francese classe 1993, che da Tokyo - dove si trova per un impegno pubblicitario - ha di fatto ufficializzato il suo prossimo addio ai Red Devils. "Sono a Manchester da 3 anni e ci sono stati bei momenti e momenti pessimi, come in ogni esperienza. Dopo questa stagione e dopo tutto quello che è accaduto in questa stagione, che è stata anche la mia migliore annata in assoluto, credo che per me sia meglio cercare una nuova sfida da qualche altra parte. Sto pensando a questo", le parole di Paul Pogba riportate da Sport Mediaset.

Parole che hanno fatto subito il giro del mondo, in particolare in Europa. Dove da mesi giornali e tabloid parlano del forte interesse che Real Madrid e Juventus avrebbero nei confronti del centrocampista campione del mondo. Il club spagnolo, in questa sessione di mercato, ha già speso 300 milioni di euro. Strappare Pogba allo United vorrebbe dire sfiorare quota 500 milioni. Infatti, i Red Devils valutano il cartellino del francese 180 milioni di euro. Una richiesta monstre che però non sembra spaventare la Casa Blanca. Nè - pare - la Juventus. In queste tre stagioni lontano da Torino, Pogba non ha mai nascosto di conservare un ottimo ricordo della sua esperienza bianconera. La dirigenza della Vecchia Signora lo sa ed è probabile che il vicepresidente bianconero Pavel Nedved, avvistato domenica a Montecarlo insieme al procuratore di Pogba, Mino Raiola, abbia parlato anche di questo. Il francese sarebbe un innesto perfetto per il nuovo 4-3-3 di Sarri, portando alla Juve qualità e fisicità in mezzo al campo.

La società del presidente Agnelli potrebbe far leva sui buoni rapporti con Raiola e soprattutto con il suo vecchio pupillo per avere uno sconto dal club mancuniano il quale però, al momento, non vorrebbe lasciarlo partire.