Raiola attacca: «Fifa e Uefa come la mafia»

Sono parole di fuoco quelle che arrivano dalla Svezia per bocca di Mino Raiola, il super agente di giocatori del calibro di Ibrahimovic e Balotelli. Raiola, in un'intervista rilasciata al quotidiando locale Sport-Expressen ha così definito le più grandi organizzazioni mondiali del calcio: «La Fifa e la Uefa sono due organizzazioni tutt'altro che trasparenti e che per certi versi potrebbero essere paragonate a organizzazione mafiose. Il Pallone d'Oro sarebbe importante solo se lo vincesse Ibrahimovic, è un premio politico e corrotto».
Raiola prende poi di mira chi sta a capo del calcio mondiale ed europeo: «Blatter è un dittatore demente. Platini? Il fair-play finanziario dimostra che è un incompetente - attacca -.

Per Uefa e Fifa gli sceicchi del Qatar non possono sponsorizzare il Psg e allora come la mettiamo con gli sponsor della Champions? Critica il Psg e gli ingaggi ma sono soldi che poi finiscono alla Uefa. Fossi io il presidente della Uefa pubblicherei il bilancio per mostrare dove vanno a finire i soldi - conclude Raiola -e tutte le decisioni andrebbero prese a maggioranza ma non c'è nulla di tutto questo».

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