La stanza di Mario Cervi

Siamo proprio sicuri che la bravura di Michele Santoro sia proporzionata agli indici di ascolto che hanno giustificato (secondo lui) i lauti compensi elargitigli da mamma Rai? Non sarà piuttosto che buona parte di coloro che s’intestardivano a seguire Annozero lo facevano esclusivamente nella speranza di ascoltare le opinioni degli ospiti dell’area di centrodestra anche se per pochi minuti e «a pezzi e bocconi» rispetto ai riveriti e ossequiati ospiti dell’area opposta? Non sarà che per questo motivo erano disposti a ingoiare bile a litri? Chi prevede un crollo della Rai per l’addio dell’«uomo da 2,3 milioni di euro» dovrebbe interrogarsi anche su questo. E non si dovrebbe stupire se Santoro continuasse a fare indici di ascolto altrettanto alti anche su La7, perché chi, come lui, va così fiero del proprio istrionismo di certo non mollerà l’osso.

Vogliamo scommettere che se sulle reti Rai si offrisse lo stesso spazio e la stessa «cordialità» dimostrata all’opposizione anche a coloro che stanno al governo o che lo appoggiano gli indici di ascolto salirebbero?
Milano