«Mai più senza una prima». Le parole di Marta Vincenzi in occasione del primo sciopero di stagione al Carlo Felice (20 novembre 2007), con la sindaco a sfidare i dipendenti («Sul palco ci salgo io») sono ormai entrate nel repertorio, giornalistico e non. Mai profezia fu meno azzeccata, perché, si sa, dopo il «Cappello di Paglia», la stessa funesta sorte è toccata a tutte o quasi le opere del cartellone; mai più una prima, quindi, e a volte nemmeno una seconda e una terza. Una vergogna e un dolore per tutti i genovesi, per chi a teatro ci lavora, per chi a teatro ci va per passione, per chi semplicemente vede il suo torrione dalla finestra di casa o dall'autobus mentre va al lavoro. Soprattutto perché ora in ballo non c'è soltanto il biglietto in platea, ma addirittura la vita stessa del teatro: si rischia la chiusura.
Ora si rischia di dire: «Mai più una prima». Il Cda non riesce ad arginare la dilagante agitazione sindacale e preannuncia le dimissioni. Anzi, non sa neppure più cosa fare. Il commissario è alle porte, notizia fresca fresca. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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