La strada pulita rovina Cammarata

Il Comune? Visto che è il sindaco è un po’ casa sua, dipendenti compresi. Ma non la pensano così i giudici di Palermo, che per la seconda volta in pochi mesi indagano il primo cittadino, Diego Cammarata (Pdl), sempre per abuso d’ufficio. Dopo il caso dell’operaio di una società legata al Comune che faceva lo skipper della barca della sua famiglia, vicenda per la quale è già indagato, ecco il nuovo scivolone. Nel giugno del 2009 Cammarata infatti avrebbe fatto ripulire agli operai del Comune una strada privata, guarda caso quella che porta alla chiesa dove, proprio in quei giorni, è stata battezzata la piccola Laura, la figlia del sindaco e della sua compagna, Marida Cassarà. Stessa contestazione, abuso d’ufficio. E stessa società coinvolta, la Gesip, la società in cui lavorava il finto operaio skipper della barca dei Cammarata.

Coincidenze? Il sindaco non parla. A difenderlo ci pensano i vertici della Gesip, che quando il caso ora sfociato nell’indagine è esploso, hanno sostenuto che la richiesta di pulizia straordinaria era arrivata dal parroco.

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