Strage in questura, tutti assolti
14 Ottobre 2005 - 00:00Si chiude senza condannati linchiesta sulla strage alla questura di Milano, dove il 17 maggio 1973 esplose una bomba provocando quattro morti e 45 feriti. Nessun colpevole. La Cassazione ha infatti confermato lassoluzione dei neofascisti di Ordine nuovo, Carlo Maria Maggi e Francesco Neami, in relazione allaccusa di essere stati i mandanti della strage. La scelta della prima sezione della Cassazione non accoglie quindi le richieste che erano state espresse dal sostituto procuratore generale Tindari Baglioni e cioè di annullare le assoluzioni pronunciate in appello e disporre un nuovo processo per i due ordinovisti. Il difensore di Maggi, Paolo Tedaldi, ha annunciato che chiederanno i danni per ingiusta detenzione.«Spero che adesso non vengano formulate le solite domande sul perché i processi per stragi si concludono senza la punizione dei mandanti», ha aggiunto.
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