Studi in corso: tra cinque anni torna a vivere il mammut

Il Mammut tornerà in vita dopo l’estinzione avvenuta 10 mila anni fa? Una ipotesi da fantascienza alla «Jurassic Park», ma che potrebbe seriamente divenire realtà. Dopo il ritrovamento del midollo osseo dell’animale preistorico in Russia si fa infatti avanti tra gli scienziati l’ipotesi clonazione per il Mammut. Con i bookmaker che sembrano pronti a scommettere che entro il 2016 si potrà vedere in qualche zoo il primo esemplare tornato in vita dopo migliaia di anni. Per i quotisti britannici, che hanno preso al balzo le voci di una possibile clonazione del Mammut, il 2015-2016 (quota 3.00) è infatti il termine più credibile per la clonazione dell’animale, che potrebbe al massimo slittare al 2017-2018 (3.50) o 2019-2020 (3.75). Ma si punta anche sullo zoo che riuscirà ad assicurarsi la possibilità di mostrare la straordinaria attrazione: gli zoo russi sembrano in pole per i bookmaker (quota 1.80) su quelli americani (2.37).

I mammut strettamente imparentati con gli elefanti aveveno come caratteristica principale le lunghe zanne: prima dell’estinzione vissero quasi cinque milioni di anni fa. Tra le cause che potrebbero aver provocato l’estinzione dell’animale gli sconvolgimenti climatici o la caccia dell’uomo.

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