Roma - L’introduzione della tassa di soggiorno sarebbe un "errore da matita blu" e bisogna evitare invece di "farsi del male da soli". Lo afferma il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull’ipotesi di una tassa attivabile da parte di tutti i Comuni fino a un massimo di 5 euro al giorno. "Consideriamo davvero un errore da matita blu - sottolinea in una nota - l’idea che il federalismo municipale nasca all’insegna del ritorno alla tassa di soggiorno". I Comuni "potranno così pur realizzare nuove entrate ma, di certo, la tassa di soggiorno colpirà fortemente la competitività del turismo italiano, che avrebbe invece la necessità di essere sostenuta con scelte di tutt’altro segno, a partire dalla riduzione dell’Iva e dell’Irap".
"Facciamo appello - conclude il numero uno di Confcommercio - alla responsabilità di tutti: del governo e del Parlamento, della maggioranza e dell’opposizione, dei Comuni e delle istituzioni tutte, affinchè l’idea della tassa di soggiorno venga accantonata. Perchè, rispetto agli interessi generali del Paese, significa farsi del male da soli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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