Questa sera, al Teatro Studio, prosegue il ciclo Poeti europei del 900, con il poeta tedesco Albert Ostermaier. «Plugged Poetry», così la star della nuova lirica tedesca definisce lo stile dei suoi versi: parole, suoni e ritmi mixati, in cui il duro slang delle metropoli si stempera nella suggestiva musicalità di un linguaggio poetico che non ha rime, ma cadenze, assonanze e reiterazioni. New York o Los Angeles, Calcutta, il Mississippi, o l'Afghanistan: le poesie di Albert Ostermaier sono polaroid del presente globalizzato. Nato a Monaco di Baviera nel 1967, Ostermaier ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti (fra i quali il prestigioso Premio Kleist), per i suoi volumi di poesia e l'attività di drammaturgo.
Le sue letture pubbliche, spesso accompagnate da grandi musicisti - uno fra tutti il percussionista Saam Schlamminger - riscuotono sempre un notevole successo di pubblico e critica. Partecipa all'incontro Giorgio Sangati e Saam Schlamminger. Con la collaborazione del Goethe Institut. Info: Teatro Studio, ore 17.30. Tel. 02 72 333 222. www.piccoloteatro.org.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.