«Telecom è ingiustamente indebitata Stava meglio quando era dello Stato»

da Milano

«Telecom Italia stava sicuramente meglio quando era pubblica, rispetto a oggi». Lo ha detto ieri Vito Gamberale, amministratore delegato del fondo per le infrastrutture F2I, durante un dibattito condotto da Enrico Cisnetto a «Cortina InConTra 08». «Certamente - ha aggiunto - se guardiamo alla Telecom di oggi e a quella degli anni Ottanta, allora in pieno sviluppo, non c’è paragone. Era molto meglio quando era di Stato che non oggi: è una società che è passata di mano attraverso varie famiglie e oggi si trova pesantemente e ingiustamente indebitata. Dico ingiustamente perché si tratta di un indebitamento che non è servito a creare sviluppo».

Gamberale ha titolo per esprimersi sul gruppo di telecomunicazioni: negli anni Novanta è stato direttore generale Telecom Italia e amministratore delegato di Tim. Dal 2000 al 2006 è stato poi amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, da cui si è dimesso in polemica con la famiglia Benetton dopo l’annuncio del progetto di fusione con la società spagnola Abertis.

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