Telecom: Pirelli pronta a svalutare

da Milano

Pirelli e Olimpia devono
svalutare le quote Telecom che hanno in portafoglio e il tema sarà sul tavolo del prossimo cda. Convocato in via ufficiale sui risultati del terzo trimestre, il consiglio della Bicocca è stato anticipato dal 9 al 7 novembre, all'indomani del board della stessa Telecom. L'operazione dovrebbe avvicinare i valori di libro (4 euro per Pirelli e 4,23 per Olimpia) a quelli cosiddetti di fair value (vicino ai 3 euro. A questo tema si annoda l'annosa questione del consolidamento di Olimpia in Pirelli, caldeggiata da Consob e finora respinta dalla Bicocca. «Su Olimpia - commenta un analista - il write-off sarebbe di 2 miliardi di euro su un patrimonio di 7,5 miliardi, mentre su Pirelli la svalutazione peserebbe per circa 1,9 miliardi su un patrimonio netto che stimiamo per fine anno ad oltre 6,3 miliardi».

Poiché la consistenza patrimoniale di Pirelli e di Olimpia non fa scattare l'obbligo di ripatrimonializzare la società gli analisti non sembrano preoccupati e la Borsa nemmeno. «Crediamo che l'impatto sia soltanto contabile» commentano gli esperti. E gli operatori fanno eco: l'operazione «non crea né distrugge valore, è una questione solo contabile».