Tensione al confine Razzo dal sud del Libano E Israele risponde con otto colpi d’artiglieria

Nuove tensioni al confine tra Libano e Israele. Un razzo katiuscia di 107 millimetri sparato dal sud del Libano è caduto ieri sera in Alta Galilea e ha provocato l’immediata reazione di Israele, che ha risposto al fuoco con almeno otto colpi di artiglieria. Non ci sono vittime né feriti. Secondo fonti militari libanesi citate dal sito d’informazione Naharnet, il razzo è stato lanciato da una zona tra le località di Hula e Mayss al Jabal, nel settore centrale della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi a pochi chilometri dal confine provvisorio e sarebbe caduto nei pressi della cittadina israeliana di Kiryat Shmona.
Lanci di razzi dal sud del Libano verso la Galilea si verificano periodicamente. L’ultimo episodio risale allo scorso 11 settembre, quando non meglio identificati individui avevano sparato «almeno due razzi» da un campo coltivato nei pressi della località frontaliera di Qlaile in direzione della città israeliana di Nahariya.

Secondo l’emittente satellitare Al Jazeera, il comando dell’esercito israeliano questa volta avrebbe ritardato, rispetto agli episodi precedenti, nel decidere l’entità della risposta militare all’aggressione registrata ieri.

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