Terrorismo Tre islamici condannati per la tentata strage di Londra

Tre cittadini britannici di origine asiatica sono stati condannati da un tribunale di Londra per un piano che mirava a far saltare in aria aerei grazie a esplosivi realizzati con liquidi. Si tratta di Abdulla Ahmed Ali, 28 anni, capo del gruppo di estremisti islamici, Tanvir Hussain, 28 anni, e Assad Sarwar, di 29. I tre furono arrestati nel 2006, mentre stavano per attuare la strage con obiettivo sette aerei in partenza dall’aeroporto londinese di Heathrow. In seguito al loro piano, furono introdotte le limitazioni al trasporto di liquidi. Il verdetto segue una delle indagini di terrorismo più lunghe della storia britannica, costata 35 milioni di sterline calcolando la lunga sorveglianza cui erano stati sottoposti.

Ali, Hussain e Sarwar, erano stati riconosciuti colpevoli in precedenza di complotto a fini di omicidio con bombe liquide, ma quella giuria non riuscì a stabilire se i piani del terzetto, ispirati da Al Qaida, prevedevano di far esplodere quegli ordigni fatti in casa su aerei, come sosteneva l’accusa, per la quale i tre intendevano uccidere «migliaia di persone».

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