Tre consulenti pagati per scoprire le bellezze di Sesto

Tre consulenti sulle bellezze turistiche di Sesto San Giovanni e uno sui fulmini. Sono solo alcune delle collaborazioni esterne stipendiate dall’ex giunta di Filippo Penati, per le quali nel 2008 la Provincia ha speso la bellezza di 7 milioni e 190.123 euro. Una parte significativa cioè del buco da 40 milioni lasciato nelle casse dall’ex inquilino di Palazzo Isimbardi. Solo per il turismo nella città dove è stato per anni sindaco, Penati ha speso 7.200 euro, mentre altri mille euro sono stati utilizzati per studiare le saette. Per non parlare dei 5.136 euro per avere un esperto che studiasse le «contaminazioni di acque sotterranee della città di San Pietroburgo», in Russia. Altri 218.927 euro sono stati bruciati per stipendiare i «portaborse» di presidente, assessori e capigruppo. Solo in esperti di comunicazione inoltre Penati è riuscito a sprecare 416.

956 euro: l’ennesima dimostrazione di un mandato vissuto soprattutto all’insegna dell’immagine. E se per la presenza dei campi rom sul territorio i residenti hanno paura, Penati ha pagato un’attrice (3.667 euro) per degli spettacoli «in materia di sicurezza».

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