Vi parlo da giurato. Sono stato in giuria a Vittorio Veneto, per il concorso violinistico famoso. Ed ho imparato alcune cose. Prima di tutto, che è difficilissimo premiare, oggi. Nella musica, è rarissimo sentire il godimento del suono, la felicità del cantare con gli strumenti: si direbbe che le scuole invitino alla cautela, più che chiedere lantico raggiungimento della bellezza spirituale nellintensità fisica. Poi sembra un po trascurata la precisione dei linguaggi; come se fosse più utile un passepartout buono per risolvere. E così neanche noi siamo riusciti a dare un primo premio.
Eppure facevamo il tifo per i tre finalisti: la concertista nata, convincente, avventurosa, e, beata lei, diciassettenne, Greta Medini di Vibo Valentia, secondo premio, e i due ragazzi cui abbiamo dato il terzo ex-aequo, Silvia Mazzon, sottilmente fascinosa e ricca di idee, venuta dal Piave, e il catanese Francesco Sica, equilibrato, sicuro. Nomi da segnare e su cui il pubblico, tradizionalmente appassionato e competente, ha già scommesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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